La verità è semplice.

La verità è stata nascosta, falsificata ed oppressa da miriadi di visioni complesse che sono il risultato del nostro essere, delle nostre esperienze passate, dei nostri pensieri presenti e dei sogni futuri.

La ricercà della verità è il tentativo di risolvere la confusione creata da miriadi di falsi impegni, false necessità e falsi problemi per lasciare la realta' nuda e semplice.

La vita è un viaggio per ritrovare l'innocenza della nudità, la libertà dalla fatuità e la felicità dell'anima che solo in origine possedevamo.









giovedì 1 dicembre 2011

Cielo senza nuvole


Momenti di pura gioia, benessere assoluto per l'inaspettato apparire di un giorno senza nuvole. 
L'aria è tersa, il verde reso più intenso dallo splendore del sole glorioso ed alto in cielo.
La vita è fatta della stessa materia ieri come oggi, ma le infinite combinazioni dei suoi elementi la rende diversa sempre. 
La gioia pura che viene dall'ascoltare suoni semplici della natura circostante, il cinguettare degli uccelli tra gli alberi, il rumore del vento tra le foglie, e sentire l'odore un po' distante del mare nascosto al di la delle case,  dei fiori  appena sbocciati in questa mattina di primavera. 
Sono momenti sospesi in cui  nulla accade e l'eterno movimento delle nostre vite si arresta per pochi momenti gloriosi.

Ponti


Camminare e fermarmi a guardare il mondo da un ponte... ogni città dovrebbe avere un fiume che la attraversa e tanti ponti che uniscono le due sponde.... attraversali è un po’ come attraversare la tua vita cambiarle la prospettiva. un senso di benessere profondo e di gioia si trasmette dal fluire di un fiume verso il mare.. il fluire delle vita verso il suo significato che a volte rimane oscuro e impenetrabile per poi divenire trasparente in un giorno particolare...

Disposable, precarious Art.


 
Da una panchina lo sguardo è attratto da una scultura temporanea produzione quasi involontaria della nostra società consumistica distratta. Quasi involontario perché con un atto volontario hai aggiunto il tocco finale all’assembramento caotico di residui gettati in un contenitore troppo limitato ed abusato. Vi hai aggiunto un essere di poliestere con occhi, naso e bocca: una strana creatura in equilibrio precario su una piccola montagna di rifiuti. Abbiamo atteso nella speranza che la folla di passanti notasse la peculiarità e cogliesse l’occasione per fermarsi ad ammirare e riconoscere il vuoto dell’esistenza. Solo un piccolo gruppo di personaggi strani e quasi oscuri l’ha notato e chissà cosa hanno realmente visto… hanno deciso di partecipare alla creazione dell'opera ed hanno inserito un componente rischioso: un mozzicone di sigaretta ancora fumante. Siamo rimasti spettatori impotenti e trepidanti della possibile autodistruzione dell’opera e del mondo circostante, finché il fumo si è spento. Abbiamo salutato e lasciato l’opera al freddo della notte ed all’indifferenza dei passanti, ma ne abbiamo portato con noi la memoria.

Various shades of green.


La luce del sole si rifletteva sul prato disteso di fronte a noi ed il modo in cui toccava l'erba rendeva il verde a volte piu' scuro, altre volte piu' brillante.... dicevi che questa nostra vita e' uguale per tutti, che tutti siamo uguali, come il verde di quel prato che per quanto cambiasse di gradazione in alcuni punti per effetto dell'ombra di un albero e di una persona, sempre lo stesso verde era. E' questa una semplice verità? Non esiste vera differenza, la vita è sempre uguale a se stessa?  Oppure sono proprio le differente gradazioni di colore a creare le vere differenze e a rendere questa vita una realtà complessa? Quello che a volte ci appariva semplice, chiaro e facile si trasforma nei nostri sogni in qualcosa di confuso, sfuggente ed impossibile da spiegare.
Era sembrato un innoquo, facile e leggero incontro tra tue improbabili amici; era sembrato che la trasformazione di un impossibile passione in una profonda amicizia fosse possibile. Ma la verità si svelò presto... era la fine di questo nostro nulla.

Una stanza vuota.


Seduti ai margini di un prato affollato di studenti nel parco dell'Università, in un raro giorno di sole,  in cui l'aria intorno a noi era leggera e colma dell'allegria spensierata di chi ha ancora sogni e chimere da rincorrere, eravamo alla ricerca di una traccia del legame che ci aveva unito. Mi parlasti di un tuo desiderio per una stanza vuota, immersa del silenzio assoluto del nulla... cercai di scoprire se in quella stanza a cui anelavi ci fosse almeno la mia ombra... ma io non ero più parte della tua illusione. Non lo capii allora. Il tuo silenzio da allora mi raccontò questa verità: non esistevano piu tracce, non esisteva piú legame. Ma io avevo bisogno di dar voce al mio addio, non ero capace di lasciare questa illusione svanir via... e questa fu la voce della mia fine. 
Addio dolce sogno. Addio passione folle. Addio Madame Mouget. Addio Sweetness and Light. Addio Pedro. Addio Mead. Addio...

Piccoli Tesori


Sono piccoli tesori, oggetti che per il resto del mondo sono senza valore, ma che per me valgono più di un gioiello perché il loro valore è nelle memorie che conservano; memorie a cui sembrano donare nuova vita e luce in giorni insospettabili, quando sembrava che ormai quelle storie passate fossero perse per sempre: sono il biglietto di un treno usato per raggiungere una città romantica e lontana, piccoli fiori raccolti in un giorno di festa in una piccola città straniera che non visiterò più, la ricevuta di un pub che porta sul retro tentativi di disegnare pensieri confusi e controversi durante un incontro teso e disperato; sono piccoli tesori dimenticati in libri letti e riposti forse per sempre.
 

Semplicemente una zucca

 
perché non credo alle favole
e non credo che una bacchetta magica possa trasformare una zucca in una carrozza elegante
e cenerentola in una principessa.
Ma credo alla bellezza di una zucca che diventa lanterna quando viene la notte di Halloween…
e le streghe prendono il sopravvento e conquistano, solo per una notte, il mondo dominato dalla vacuità di bellezze esteriori e plastiche ...
Diventare una principessa?
No grazie